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Il tempo e la storia vera

A proposito .......... del fallimento della Società “Pallamano Amaranto”

Si dice che il “tempo è galantuomo” e come tale non ha atteso molto per giudicare certi pseudo-dirigenti.

Questi, presuntuosi ed incapaci, hanno distrutto ciò che di più bello era stato creato nel mondo della pallamano reggina. Parafrasando un termine usato dal Sig. Tommaso D’Arrigo, tecnico e dirigente della società Pallamano Amaranto” nella sua e-mail del 28/08/09 “ ........ tutto buttato al vento”, è stato distrutto con (disonore) in meno di 15 mesi tutto quello che con molta abnegazione e sacrifici aveva creato il Prof. Caputo.

Il sig. D’Arrigo ed il sig. Barbera innamorati della pallamano” hanno abbandonato alla deriva una nave che aveva viaggiato col vento in poppa fino ad Agosto del 2009 e, usando le parole del sig. D’Arrigo, aveva creato entusiasmo, coinvolto tanti ragazzi” dato la possibilità allo stesso di “ conoscere ragazzi splendidi e condurre una bellissima stagione”; a quel tempo la società era la “ Pallamano Reggio” presieduta dal Prof. Caputo. I suddetti “dirigenti”, non amanti della pallamano ma del vile denaro, hanno tradito le aspettative di tanti giovani, ragazzi e ragazze che la pallamano l’hanno praticata con vera passione, hanno creduto che questa attività potesse essere fonte di lucrosi guadagni. Dice il sig. D’Arrigo (amante della pallamano) parte delle spettanze dovute …………. non sono state saldate e chissà se riuscirò a farle saldare”. Risulta  che sia stato lautamente ricompensato di tutto. Il sig. Barbera (amante della pallamano) aveva chiesto un sostanzioso ritocco al suo compenso per potere continuare la sua collaborazione.

Ci si chiede: perché la Pallamano Amaranto si è ritirata con ignominia da tutti i campionati (anche giovanili) se in seno ad essa militavano tanti bravi dirigenti amanti sviscerati della pallamano?